
Oggi per me è un giorno importante, atteso da quasi un anno, da quando cioè ho iniziato a lavorare al progetto “Scuola a cielo aperto”, che ho ideato mettendo in relazione Scuola e Amministrazione comunale. Sono partita dall’analisi dell’attuale necessità delle scuole di usufruire di spazi all’aperto e dalla constatazione di come il giardino pubblico Giusto Monaco sia da sempre poco utilizzato.
Ho così pensato alla possibilità da parte del vicino Liceo Garibaldi di svolgere all’interno del giardino attività didattiche in assetto laboratoriale e per di più en plain air, con le ormai note positive ricadute sui processi di apprendimento che ne derivano. A beneficiare di tale fruizione, però, sarà tutta la comunità cittadina, grazie a spettacoli teatrali, riding, dibattiti che saranno offerti al territorio dagli studenti e dalle studentesse nel corso dell’anno scolastico. Si tratta quindi di una vera e propria “restituzione culturale”, che sarà un’occasione per la scuola di applicare in maniera autentica il principio civico di cura del “bene comune”, attraverso nuovi percorsi di educazione civica e cittadinanza partecipata.
Il mio progetto non si sarebbe però potuto realizzare se non avesse incontrato il favore della Dirigente Scolastica, la professoressa Vodola, e del corpo docenti del Liceo, che hanno sviluppato la proposta didattica, e l’interesse dell’Assessore al Verde, l’ing. Sergio Marino, e della Capo Area, la dottoressa Di Trapani, che hanno garantito il necessario supporto tecnico. A loro va il mio sentito ringraziamento per aver reso possibile la realizzazione di un nuovo percorso che, da docente e consigliera comunale, auspico venga replicato in altre realtà scolastiche a beneficio di altri spazi pubblici e dell’intera comunità cittadina.