Oggi la maggioranza di centrodestra del Consiglio Comunale Palermo ha fatto un grave sfregio alla nostra città, stralciando dal progetto tram la “Linea A” che era il fulcro di un sistema tram completo. Questo determinerà un danno di cui si dovrà assumere la responsabilità politica, in special modo, chi si è presentato alle elezioni affermando di volere il tram, poi ha votato due piani triennali che prevedevano tutte le linee e, oggi, ne chiede lo scalpo per consumare una squallida vendetta politica a scapito della città. Via Libertà non è stata liberata, è stata privata di un’infrastruttura che aveva i pareri di tutti gli enti di controllo e che non l’avrebbe affatto snaturata. Uno stralcio che con tutta evidenza mette a rischio l’intera opera che ora subisce una battuta di arresto che certamente peggiora, ritarda e compromette l’opera definitivamente.
Questa non è politica ma arroganza e strumentalità, e questo partito che va da Ugo Forello a Francesco Bertolino al Presidente del Consiglio Totò Orlando, da Mimmo Russo alla Lega, e che si è nutrito di menzogne diffuse impunemente, stasera festeggiava in aula quello che è un disastro per la nostra comunità.
Abbiamo voluto votare l’atto favorevolmente, in coerenza con la protesta attuata per sbloccare altri importanti interventi come la ristrutturazione degli asili nido Mimosa e Galante, progetti di illuminazione pubblica del valore di 40 mln di euro che riguardano in particolar modo le periferie. Questi e altri interventi sono stati bloccati per mesi, con discussioni inutili, da chi ha voluto attendere di avere i numeri per portare a compimento un simile scempio.
La nostra battaglia per una città che colleghi le periferie al centro in maniera efficiente e democratica continua in tutte le sedi opportune.

Katia Orlando, Massimo Giaconia, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Rosario Arcoleo, Milena Gentile, Barbara Evola, Fausto Melluso, Marcello Susinno

Facebook Comments Box

Scritto da:

Katia Orlando

Consigliera Comunale di Palermo con Sinistra Comune