L’adesione all’appello delle personalità all’assessore alla salute Razza, promosso dal comitato transpartito Esistono i diritti, per una effettiva applicazione in Sicilia della legge 194/78, seguita dal nostro voto favorevole all’ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale, è una richiesta rivolta alla Regione Sicilia di vigilare sulla corretta applicazione della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. Legge che in Sicilia è in larga parte disattesa per la presenza massiccia di obiettori di coscienza nell’ambito sanitario. Le percentuali di tale obiezione sono preoccupanti e si riflettono inevitabilmente sul diritto delle donne di procedere all’interruzione di gravidanza in sicurezza e nella propria città, affiancate da personale specializzato. La messa in discussione del valore della legge sull’aborto in molti paesi rappresenta un allarmante sintomo di arretramento nella strada dei diritti civili.
Facebook Comments Box