Leggendo Palermo Today apprendo con piacere l’ordinanza del sindaco di Cinisi che vieta i gadget inneggianti al film “Il Padrino” e alla mafia; sempre sul giornale online sono disponibili i dettagli dell’ordinanza.
La vendita di questi souvenir e gadget per il sindaco Palazzolo “mortifica la comunità cinisense, da anni impegnata nella diffusione della cultura della legalità e nel contrasto alla mafia”. Dunque “ordina il divieto nel territorio del Comune di Cinisi di vendere qualsiasi tipo di oggetto, souvenir, gadget che inneggi o semplicemente richiami “in termini positivi”, in qualunque modo e forma, alla mafia ed alla criminalità organizzata in genere”. “L’inosservanza della presente ordinanza è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 100 ad euro 500”.
Tempo fa ed esattamente a gennaio 2019 anche io mi ero preoccupata dello stesso fenomeno ma sulla nostra Palermo, tanto da scrivere al sindaco Orlando per chiedere di fare qualcosa: potete leggere la mia proposta .
Purtroppo non sono stata ascoltata, a questo punto mi sorge il dubbio di avere sbagliato destinatario…