Al Vice Sindaco
Fabio Giambrone
All’ Assessora alla Rigenerazione Urbana
Maria Prestigiacomo
Il Giardino Inglese, progettato da Giovan Battista Basile nel 1851, è uno dei parchi più belli della città di Palermo, ricco di vegetazione con piante e alberi di varie specie e provenienza.
Fra i suoi viali si possono ammirare sculture, una serra in vetro e ferro battuto, un tempio e i bagni pubblici. E proprio per la sua collocazione e strutturazione, il Giardino Inglese è luogo di incontro di tantissime persone, luogo di giochi e svago per bambine e bambini e sede di alcune attività commerciali ricreative utilizzate anche nelle ore serali.
Tuttavia, nonostante la sua bellezza e le sue potenzialità, il Giardino è fatiscente in molte delle sue storiche strutture. Ciò è dovuto a due gravi fattori:
- L’impianto di illuminazione dei viali del Giardino Inglese, a causa di guasti e per motivi
di sicurezza, è spento e non funzionante dal 2004. Pertanto, nella stagione invernale il
Giardino può essere fruito, soprattutto da bambine e bambini, soltanto fino alle ore
16.00 e non fino alle ore 19.00, orario di sua chiusura, poiché l’oscurità limita i
movimenti e favorisce il rischio per la sicurezza delle persone. Inoltre l’oscurità rende
impossibile il controllo del Giardino, che diventa area privilegiata dei vandali: mura e
statue imbrattate, vetri della serra e della voliera rotti. Nel tempio in stile arabo-
normanno di Ernesto Basile, imbrattato e con le vetrate rotte anch’esso, si trovano
anche rifiuti di ogni tipo.
- I bagni pubblici sono chiusi e inutilizzabili da tantissimi anni e, nel tempo, anche
vandalizzati, privando di un servizio essenziale i fruitori che, a causa di questa
mancanza, sono costretti a rivolgersi al bar, che offre il servizio solo a utenti paganti, o
ad andare via anzitempo. Le bambine e i bambini sono spesso cambiati sulle panchine o
effettuano le loro minzioni fra le piante con gli adulti che cercano di creare un minimo di
intimità con mezzi di fortuna. Le persone con difficoltà fisiche, poi, non possono
espletare in alcuna maniera le proprie esigenze fisiologiche.
Si evidenzia, inoltre, che alcune zone verdi più periferiche, come quelle vicino la pista di
pattinaggio, non vengono regolarmente curate e questo limita l’area utilizzabile.
Ritenendo quanto sopra descritto inammissibile, chiedo alle SS.LL. di voler attivare le
necessarie procedure ed interventi per restituire il giusto decoro e valore storico-artistico al
Giardino Inglese e consentire alla cittadinanza di poterne usufruire pienamente e in tutti gli
orari di apertura al pubblico, attraverso il ripristino dell’illuminazione pubblica e la
ristrutturazione dei bagni esistenti o, in alternativa, attraverso altre soluzioni che possano
eliminare il disagio e garantire un servizio decoroso, igienicamente sano ed adeguato alle varie
esigenze, prevedendo fasciatoi e punti allattamento; infine per il ripristino di un adeguato
decoro.